
Questo Paese fu un regno potentissimo e indipendente per mille anni, finché nel 16° secolo non finì sotto il dominio russo prima, austriaco e prussiano dopo.
Tornato indipendente e libero nel 1918, dopo la II Guerra Mondiale entrò nell’area di influenza sovietica soffrendo gravi restrizioni economiche e religiose ma mantenendo sempre l’orgoglio nazionale.
Famosa per aver dato i natali a Papa Woytjla e per aver vissuto un grave fenomeno di emigrazione negli anni Novanta, oggi è in fase di ripresa e punta moltissimo sul turismo.
Quando andare in Polonia
In linea di massima la Polonia si può visitare tutto l’anno, ma l’inverno è certamente più rigido, con le temperature che spesso scendono di colpo sotto lo zero.
Quindi, il nostro consiglio è quello di visitare il Paese nel periodo tra maggio e ottobre.
Polonia: come arrivare e come muoversi nel Paese
Il mezzo consigliato per arrivare in Polonia è l’aereo. Il Paese ha ben 7 aeroporti internazionali (Varsavia, Cracovia, Katowice, Danzica, Poznan, Wroclaw, Szczecin, Rzeszow ) di cui due -Varsavia e Cracovia- molto trafficati e gettonati.
Anche il treno è un buon mezzo, tra l’altro molto economico, per arrivare in Polonia. Sconsigliati invece i costosi pullman internazionali e il lungo viaggio in auto.
Dentro la Polonia ci si sposta facilmente in bus e treno su buona parte delle tratte nazionali.
Polonia, le principali attrazioni
La Polonia è un Paese ricco di bellezze, artistiche e naturali, ma è anche molto grande quindi è doveroso fare una cernita e scegliere degli itinerari precisi.
Alcuni luoghi sono più particolari e meritano di essere visti più di altri, come ad esempio le strabilianti miniere di sale di Wieliczka, la città Patrimonio UNESCO di Torùn col suo centro storico antico, il complesso di Wawel col suo castello e la cattedrale medievali.
Ovviamente, tappe obbligatorie sono Varsavia, la splendida capitale regale naturalmente, la cittadina rinascimentale di Zamosc, Cracovia, il Castello di Malbork e il canale Elblag.
Cosa mangiare in Polonia
Patate, vegetali e cereali su tutti… la cucina polacca si esalta nelle zuppe come la Barszcz (una zuppa di barbabietole con ravioli farciti di funghi o di carne), la Chlodnik (latte cagliato con aggiunta di foglie di barbabietola, erba cipollina e di altre verdure fresche), la Zurek, e gli stufatini a base di carne, cavoli e prugne.
Ottimi anche i formaggi e la frutta di produzione locale.
Informazioni utili
Per entrare Polonia non servono vaccini obbligatori ma serve la carta di identità per l’espatrio oppure il passaporto in regola.
Se vi fermate oltre i 90 giorni serve un Permesso rilasciato dalle prefetture.